DELLA PENNA E DEL FOGLIO

Davanti a me un foglio bianco.

Ecco che già in un balzo
La penna diventa un ago
e srotola dalla sua cruna un filo.

Da dove venga questo ghirigoro
Che salta, s’impenna, sprofonda, si inarca
e si torce in
circonvolute impensate,
geroglifici selvaggi come cavalli imbizzarriti,
onde discontinue del mare,
non so.
E’ una enigmatica creatura
Alchemica pozione
Generatasi da un vuoto apparente e momentaneo
dell’anima
che si riversa sul mio foglio
e lo riempie
lo trapunta
di ricami
disorganizzati
e macchie imprevedibili.

Arte impulsiva è quella di chi scrive
sebbene della mente si serva
e di un cuore sottomesso
appartato
distante abbastanza
tremante
davanti al mistero
e alla leggenda
della Vita.

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