IL PROGETTO DEL SOLE



Al momento della nostra nascita, è il Sole che transitando in un determinato segno zodiacale determina il progetto che dovremo perseguire , mentre l’Ascendente, il segno che sorge a Est rappresenta il bagaglio, le risorse che già possediamo, le valige con cui ci presentiamo al mondo. In genere è l’Ascendente il segno in cui ci identifichiamo maggiormente, mentre il segno a cui apparteniamo è ciò che dovremmo diventare ed esprimere.
Vuoi sapere con che bagaglio arrivi sulla Terra e qual è il tuo personale progetto da realizzare nella tua vita? Scrivimi indicando data, luogo e ora di nascita, ti risponderò qui direttamente sul blog.
Un luminoso e galattico abbraccio

Se vuoi la risposta ad una domanda personale clicca sul link “La mia astrologia” a destra della pagina.
Buona estate!

8 commenti:

EVA ha detto...

Anonimo di Bassano Romano, i tuoi dati se non vuoi pubblicarli non li pubblicherò ma ti rispondo ugualmente. Dammi un pò di tempo Un abbraccio Eva

EVA ha detto...

ANONIMO DI BASSANO ROMANO! MI MANCA L'ANNO DI NASCITA! INDISPENSABILE! GRAZIE....

Anonimo ha detto...

Credevo di averlo scritto: mi dispiace per aver "perso tempo".

L'anno è il 1967.

La curiosità di sapere cosa aveva scritto il Sole con caratteri di fuoco nelle pagine sgualcite del libro della mia vita, solletica oltremodo il mio interesse.

Gentile Signora Eva, tutto il tempo di cui necessita, non v'è pretenziosità alcuna.

"Un abbraccio..."??
Sorrido

..........Ricambio questo Suo gentile pensiero che, vagando tra le stelle, è giunto fino a me.

EVA ha detto...

TI RISPONDO AL PIU' PRESTO, INTANTO AUGURI PER OGGI....NON RUGGIRE TROPPO....

EVA ha detto...

BRILLARE DI LUCE PROPRIA

Sei venuto sulla Terra con un bagaglio di piombo che dovrai imparare a trasformare in purissimo oro. (Il piombo è simboleggiato da Saturno, il pianeta governatore del tuo Ascendente, il segno del Capricorno, mentre l'oro è rappresentato dal Sole, il luminare che governa il tuo segno di appartenenza).
Questo significa che il tuo “atterraggio” non ti è sembrato esattamente come se fosse avvenuto su un soffice tappeto di piume, il mondo non l’hai percepito esattamente come un caldo e comodo rifugio, ma hai capito che vivere richiedeva invece impegno, attrezzarsi ben bene, fare le spalle “grosse”, e incominciare a scalare la montagna. Anzi, forse fin dai primi momenti sei stato tu che hai capito che dovevi “sostenere” piuttosto che essere sostenuto, per cui hai cominciato non solo a non chiedere più per te, ma a negare a te stesso che avevi bisogno di qualcosa. Sei diventato subito grande ed allargare la visuale, allontanarla dalle cose più prossime, significava andare oltre una realtà che appariva troppo stretta e angusta. Vuoi sognare, varcare i limiti, anche se con prudenza.

Realizzarsi significa essere indipendenti da ciò che abbiamo vissuto come difficoltà, e capire che proprio quella difficoltà era quella “chance” che ci permetteva di conoscere ed esprimere le nostre risorse fondamentali. Per un Leone trovare la propria unicità e la propria “specialità” è obbligatorio, fa parte del suo cammino perché deve attrarre a sé, come il Sole che lo governa, brillare come l’oro, attirare a sé il mondo che lo deve riconoscere veramente come un "centro", come un cuore pulsante da cui emana vita, luce e calore. Per questo non può fare nulla solo per sentirsi gratificato, applaudito e ammirato, ma intraprendere veramente quello in cui fermamente crede, per essere un faro, un riferimento per gli altri, un esempio. E lo diventerà non perché è nella sua intenzione, ma solo perché ha il coraggio e l’ardire di essere autenticamente sé stesso. Sarà il suo stesso essere, quello che desidera e quello a cui aspira che diventerà ciò di cui gli altri si innamoreranno.
Il cammino per trovare questa autenticità non è facile. L’iniziale bagaglio, il piombo pesante che non brilla, non è caldo , non rincuora , non attira nessuno. Eppure è proprio lì la pietra grezza che diventerà , trasformata, oro. L’eroe deve compiere il suo viaggio, ed è una impresa alla conquista della propria verità, quella racchiusa dentro il cuore, che deve brillare, essere portata all’esterno per un autentico dono di sé. In fondo ognuno di noi è un piccolo Sole, che deve trovare la sua Luce particolare, ma un Leone questo compito ce l’ha moltiplicato per mille, è un imperativo della sua Vita. Per questo deve andare ad illuminare tutte le proprie zone d’ombra, vederle, conoscerle e “svelarle”. Nulla sfugge alla luce imponente del Sole. Prima di tutto deve illuminare se stesso non per compiacersene ma per scovare le proprie “ zone oscure”, con grande umiltà, in profondità.

La sua chiarezza interiore sarà un sollievo per molti.
Il suo traguardo sarà la vittoria di tutti.
Per questo il Leone è sempre ed ovunque, Re.

Anonimo ha detto...

Curioso... non so neanche da che parte cominciare.
Intanto mi sembra incredibile ricevere gli auguri chissà da quale parte del mondo e chissà da chi. Tra i tanti pervenuti, questi credo che siano i più "particolari". Anche l'orario direi che è perfetto: GRAZIE!

Ma Lei mi aveva detto che Le sarebbe servito del tempo, quando invece la risposta è arrivata alla velocità di un'asteroide.

Leggo. No, anzi, ascolto in silenzio le parole che si srotolano nella polvere del tempo; voli di pensieri, nella storia della mia vita, vanno alla ricerca di questo progetto astrale.
Progetti, tanti realizzati e alcuni ancora lì, nascosti in qualche angolo della memoria. In essi cerco di capire il senso delle Tue parole. In alcuni momenti non trovo alcun senso, non c'è combinazione, in altri trovo che il tutto faccia da cornice ad un amplesso con il sole.

Mi rimane difficile, davanti ad un disegno solare tanto ambizioso, non pensare che possa essere proprio questa la mia missione; però non ho tutta questa protervia e albagia da pensare che possa essere davvero un riferimento sia per me che per gli altri. Forse devo imparare a trasformare il piombo. Chissà!

Riconoscente del tempo dedicatomi, ringrazio per questi pensieri letti per me tra le stelle.

Traboccante di perplessità e con il cuore in gola, sorrido. Sorrido per il mio sentiero ancora (forse) senza orme, sorrido a Lei che risce a scrivere sul pentagramma note rubate alla magia e sorrido al sole.
Perché siamo tutti dei piccoli soli.

Stanotte, quando rientravo a casa, l'ho vista. Era lì che mi seguiva. La guardo sempre. Chissà storie conosce. Non era ancora completamente intera, ma era molto luminosa.
Per Lei:
http://it.youtube.com/watch?v=BuygRMq5j5M
(anche se vedendo quanto ha pubblicato, da incurabile romantica credo che Le sarebbe piaciuto anche questo http://it.youtube.com/watch?v=ncyMCCJKIAE )

EVA ha detto...

Attento Anonimo lettore, uditore di parole, so che rifletterà. In realtà trovare il proprio "centro" è il compito di tutti, cioè far aderire il più possibile la propria "unicità" alla realtà uniformatrice. Non è un compito facile, e il compito è di tutti poichè il luminare che governa il Suo segno, determina anche l'appartenenza a qualsiasi segno. (Es. io sono dell'Ariete perchè il Sole al momento della mia nascita transitava in quel segno - non costellazione, come i più credono)anche se a governarlo è Marte. Solo per il Leone le due cose coincidono: il Sole determina l'appartenenza al segno e altresì lo governa. Quasi a dire: non puoi sfuggire da questa solarità! Sei perplesso e lo so: il proprio progetto appare lontanissimo da quello che noi ci sentiamo di essere...come a me sembra difficile mostrarmi una "combattente", marziana e guerriera, autoritaria. In realtà è sempre dentro che dobbiamo trovare la nostra essenza,si manifesterà fuori se riusciamo a trasferire all'esterno la nostra autenticità. Ma in realtà spesso la nostra vita quotidiana poco coincide con noi: non riusciamo ad essere veri più di tanto. Lo faremo quando finalmente deciceremo di essere liberi dall'approvazione altrui.
Grazie per la dedica "lunare", essendo Ascendente Cancro è la mia vena nostalgica che spesso appare, per dirLe quanto le sono affine....ma le parlerò anche della Sua Luna, non tema.....
P.S. La prego di inviarmi nuovamente il secondo link che, temo sia errato. Grazie del pensiero in ogni caso.

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=ncyMCCJKIAE
(è il tema del film CUORE SACRO)

Conoscere i segni del cielo credo che più di un'elevazione dello spirito sia un tormento.

Camminerò lungo la strada dalla destinazione (per me) ignota che si inerpica tra i boschi della fantasia (ebbene sì, sono un sognatore) con gli alberi dei ricordi per trovare il mio "centro".
Mi abbandonerò a danze su melodie d'oriente per liberarmi dall'approvazione altrui.
E se non potrò sfuggire dalla mia solarità, vuol dire che mi ressegnerò a quest'avventura meravigliosa.

Grazie per aver raccontato una storia.
La Mia storia.

Grazie.

Se un giorno vorrà parlarmi anche della Mia Luna, sarà un'altra storia che ascolterò con pulsante emozione.
Per tale occasione però il sottofondo musicale potrà essere solo questo:

http://it.youtube.com/watch?v=w2cFEHM9yMw