IL BIANCO DI MAXENCE


Abbacinata rimango dalle parole di questo libro, come uscita da un mondo ovattato, sospeso e incantato.
Non è un racconto ma un sogno o una leggenda. Non scorre, ma ci rende veramente “funamboli” come se lo attraversassimo in un equilibrio sottile. Il bianco ferma il tempo, e ci restituisce candida semplicità, lentezza e soprattutto essenzialità.
L’assenza di colore è essenza, mai mancanza. Nessuno dei personaggi è distratto dalla propria vocazione, portando a compimento il proprio destino. E quei paesaggi leggendari li ritroviamo dentro di noi, incontaminati, rimandano la nostra fanciulla purezza, quella “neve” che fiocca nella nostra Anima, resistendo ai colori del tempo e dell’età.
Ci insegna l’assoluto, a noi così relativi e cangianti, così troppo indulgenti, così cedevoli e fragili.

Maxence Fermine - “NEVE”

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"Assenza per essenza... per assoluto..."

"L'assenza di colore... per resistere ai colori..."

Quasi che verrebbe da dire che ci sono delle stonature. Più cerco il modo per dirlo e più mi rendo conto, invece, che tutto risuona come un accordo consonante. E ti rendi conto che nell'Anima echeggia, reitera e si propaga come il riverbero di un paesaggio innevato.

Impressionato da queste considerazioni verrebbe quasi da inginocchiarsi su questi pochi fiocchi di pensieri a contemplare qualcosa che è sepolto dentro di ciascuno di noi; cosciente che qualcosa in equilibrio c'è... perché lo sai, ce lo hai lasciato e probabilmente riesci anche a vederlo. Ma forse è sepolto da uno spesso strato di ghiaccio.

Verrebbe voglia di leggerlo...

EVA ha detto...

Posso solo ringraziare un "anonimo" poeta che mi ha fatto pervenire un libro dalle vibrazioni incantate, a cui la mia Anima non ha potuto resistere nè dispiegarsi.

Anonimo ha detto...

"Il bianco ferma il tempo, e ci restituisce candida semplicità, lentezza e soprattutto essenzialità."

Se il bianco avesse davvero questo talento, non mi opporrei affatto ad una vita nivea

EVA ha detto...

LA "VITA NIVEA" è DENTRO DI NOI, UN PAESAGGIO INCANTATO. CERCHIAMOLO.
UN RUMOROSO SILENZIO, FATTO DI STARE, DI ASCOLTARE, DI RIMANERE, DI SUSSURRARE, E, SOPRATTUTTO DI NON PENSARE. MA DI "ESSERE".

SEMPLICI,ESSENZIALI. IN ASCOLTO.
LENTI. SI-LENTI....

LA "VITA NIVEA" ...E' BELLISSIMO..

Anonimo ha detto...

Sbigottito e attonito, non nascondo le mie impressioni nel leggere questi consigli che si impossessano dei miei pensieri, quasi fossero delle promesse, delle lusinghe.
Ci vuole cura, considerazione ed interesse per leggere commenti che fanno uso di sensi contrapposti. Mi ritrovo continuamente a saggiarmi con questi ossimori, quasi questo “PAESAGGIO INCANTATO” che è dentro di noi sia una sorte di yin e yang. Silenzioso si ripropone il rumoroso dilemma se veramente noi siamo una cosa e il suo contrario e che questo vada scoperto prima di tutto dentro di noi.
Con reverenziale silenzio me ne ritorno, rianimato, e con le braccia colme di nulla, allo stordimento della babelica quotidianità.

Lenti. Si-Lenti.
Sorrido

EVA ha detto...

"Innevata",
da questo commento
precipitata
in un funambolico volo,
silenziosamente estasiata,
come in una bara di ghiaccio,
perdutamente
giaccio.